Mancanza di Liquidità aziendale: i segnali di pericolo

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Mancanza di Liquidità aziendale e Efficace Gestione Finanziaria: costi e rischi

La gestione finanziaria di una piccola impresa o di uno studio professionale è una delle buone pratiche che permette ad ogni attività professionale o imprenditoriale di evitare lo stato di crisi o di crescere in modo sano ed equilibrato nel tempo.

Per un Professionista o un Imprenditore che vuole far crescere la propria attività, imparare come fare  avere una sana gestione finanziaria è tanto importante quanto sapere fare marketing o saper vendere.

Tuttavia la gestione finanziaria viene spesso percepita come una competenza difficile o, erroneamente, l’imprenditore pensa che tale gestione sia in carico al commercialista.

Il problema è che una pessima o assente gestione finanziaria è la principale causa per cui le attività chiudono o comunque hanno grossi problemi di indebitamento verso il sistema bancario o verso l’Erario.

Ma il vero costo nascosto di una pessima o assente gestione finanziaria, in realtà, è il fatto che in queste situazioni di carenza di liquidità si perdono molte opportunità di crescita o di ottimizzazione della propria attività.

Ad esempio, in mancanza di una gestione finanziaria è talvolta difficile, se non impossibile, disporre delle risorse finanziarie per poter pianificare gli investimenti necessari alla crescita della propria attività o impresa.

Insomma non dedicare tempo alla gestione finanziaria ha costi enormi, sia in termini di rischi che in termini di mancate opportunità.

Liquidità aziendale e Gestione Finanziaria: una breve definizione

Quando si parla di gestione finanziaria si crea talvolta confusione. Si confonde la gestione finanziaria con quella economica, o peggio con quella fiscale.

Mentre la gestione economica si occupa dei costi, dei ricavi e dei margini di una attività imprenditoriale o professionale, la gestione finanziaria si occupa delle entrate e delle uscite.

Per essere più precisi, la gestione finanziaria è la capacità di conoscere, prevedere e correggere le entrate e le uscite di una azienda o professione, quindi degli incassi, dei pagamenti e conseguentemente della liquidità disponibile anche a livello previsione.

Si dispone quindi di una gestione finanziaria quando, ad esempio, si è in grado di prevedere il saldo del proprio c/c aziendale con almeno 2 o 3 mesi di anticipo, prevedendo quindi eventuali mancanze di liquidità con ampio anticipo.

Diversamente non si dispone di una adeguata gestione finanziaria quando ci si accorge di aver bisogno di liquidità con un preavviso molto breve, magari di pochi giorni.

Mancanza di Liquidità aziendale e Efficace Gestione Finanziaria: i segnali di pericolo

In realtà nella gestione di una attività professionale o di una piccola impresa, esistono moltissimi segnali premonitori che avvisano l’imprenditore che ha bisogno di dedicare più tempo ai numeri e alla introduzione di un sistema per gestire meglio la propria liquidità.

Tuttavia moltissimi imprenditori o professionisti sottovalutano tali segnali, oppure cercano di ignorarli confondendoli con problemi del tutto temporanei o minori.

Esistono naturalmente momenti particolari nella vita professionale o aziendale in cui potrebbe essere normale essere a corto di liquidità e quindi non occorre preoccuparsi oltremodo della carenza di cash flow.

Tuttavia questi dovrebbero essere momenti ben identificati e monitorati, come ad esempio, la fase di avvio e Startup di una nuova iniziativa imprenditoriale, la fase di crescita importante, le fasi di lancio di nuovi prodotti o ingresso su nuovi mercati, oppure momenti di forti investimento per ammodernamento dell’offerta o della struttura.

In tutti gli altri casi, la carenza di liquidità potrebbe al contrario nascondere un declino strutturale dell’attività professionale o imprenditoriale. Declino che richiede di intervenire immediatamente sulle eventuali problematiche.

Fatta questa premessa, ecco dunque alcuni dei principali segnali di pericoli, in ordine di gravità.

1) Mancano spesso i fondi per pagare regolarmente gli F24 ordinari

Non mi riferisco ad un breve momento di difficoltà che costringe al rinvio nel breve termine del pagamento delle imposte o dei contributi, ma mi riferisco ad una permanente incapacità di regolarizzare il pagamento del dovuto all’Erario o agli Enti previdenziali.

Una tale difficoltà, ripetuta nel tempo, è chiaramente dovuta ad un business con una grave incapacità di generare la liquidità necessaria a sopravvivere.

Molto spesso in tali circostanze si tende ad incolpare fenomeni esterni di tale carenza, come i ritardi dei clienti, la crisi, l’incidenza alta delle imposte, ecc. Per carità ognuno di questi fenomeni incide negativamente sulla liquidità disponibile, ma una carenza strutturale dipende molto spesso da un business debole, che ha ben altri problemi.

Inoltre, ad esempio, il fato di lavorare con Clienti che non pagano dipende anche dalla capacità del Professionista o Imprenditore di avere una Strategia di Marketing che lo porti a lavorare con un tipo di clientela in grado di pagare regolarmente le fatture.

2) Frequenti difficoltà e ritardi nel pagamento dei fornitori

Per gli stessi motivi, le difficoltà si estendono in modo ripetuto al pagamento dei fornitori. Questo è particolarmente grave quando non siamo in grado neanche di pagare regolarmente quei fornitori che sono strategici per il funzionamento della nostra attività, quei fornitori cioè senza i quali si ferma la nostra capacità di produrre i nostri prodotti o di erogare i nostri servizi.

Anche in questo caso, se il fenomeno non è legato ad una difficoltà specifica (es. il cliente importante ce ritarda i pagamenti) ma è una difficoltà strutturale, ecco che occorre immediatamente capire da dove nasce la problematica, per porre immediatamente rimedio.

Inoltre occorre tenere presente che nei due casi sopra (carenza costante di liquidità che impedisce di pagare regolarmente Imposte e Contributi e Fornitori) spesso la soluzione non è solo finanziaria (es. ho bisogno di altro debito o di un aumento dei fidi) ma di impostazione generale del business (es. modello di business) o di posizionamento sul mercato (strategia di marketing, scelta del tipo di clienti, capacità di acquisire clienti, ecc).

3) Superamento frequente dei fidi bancari

Nei casi meno gravi, la carenza di liquidità o l’assenza di un efficace sistema di gestione finanziaria, invece di colpire Erario e Fornitori, colpisce il sistema bancario e finanziario. Di solito in questi casi so possono notare arretrati nel pagamento di rate di mutui o finanziamenti, oppure un frequente sforamento dei fidi concessi dalla banca.

Tale sforamento nei casi gravi può rientrare nelle difficoltà elencate nei punti precedenti, invece nei casi meno gravi, mostra semplicemente che l’imprenditore o il professionista non disponendo della capacità di prevedere e gestire i flussi di incassi e pagamenti, semplicemente utilizza male il fido concesso dalla Banca,

Le conseguenze di una tale carenza vanno dalla sfiducia del sistema bancario nella fase di rinnovo o allargamento dei fidi, ai maggiori costi per spese e oneri finanziari derivanti da quegli sforamenti, e, nei casi più gravi, possono anche arrivare alla richiesta della Banca di maggiori garanzie in capo all’imprenditore a fronte di quei fidi, fino alla revoca dei fidi stessi.

Il debito è come qualsiasi altra trappola, abbastanza facile cadervi dentro, ma abbastanza difficile poi uscirne. (Henry Wheeler Shaw)

4) Rifiuto della Banca di Riba o SBF di alcuni (o molti) clienti importanti

Questo capita quando in presenza di fidi per anticipo fatture o Riba, si arriva al punto in cui la Banca comincia a rifiutare l’anticipo delle fatture o delle Riba di clienti importanti.

Naturalmente questo talvolta è legato esclusivamente al Cliente, che paga tardi o ha già problemi dichiarati col sistema bancario, ma nei casi più gravi può anche segnalare una scarsa fiducia del sistema bancario verso la capacità dell’azienda di lavorare bene con alcuni clienti o, in generale, di gestire con attenzione la propria situazione finanziaria.

In ogni caso, la qualità dei nostri clienti incide pesantemente sullo stato di salute della nostra attività, quindi anche la capacità di poter lavorare coi migliori clienti sul mercato, è una capacità che incide sulla marginalità e sulla capacità finanziaria di qualunque business.

5) Presentazione di Bilanci “abbelliti” per la Banca

Questo spesso è un segnale che anticipa di molto le difficoltà finanziarie di una azienda. E’ l’usanza molto italiana di abbellire i bilanci prima di presentarli alla banca per la paura, spesso fondata, di ricevere un rifiuto nelle pratiche di rinnovo o ampliamento dei fidi bancari.

A parte la pratica scorretta, il vero elemento di riflessione è un alto: se occorre “abbellire” il bilancio, è evidente che esistono delle difficoltà latenti o già evidenti, quindi a parte la relazione con la Banca, la vera manovra sarebbe quella di agire immediatamente per comprendere da dove nascono tali difficoltà e, di conseguenza, intervenire con opportune manovre correttive.

Insomma, la tendenza purtroppo, ricevuto l’approvazione da parte della banca, è quella di archiviare la pratica e non porsi il problema fino al prossimo rinnovo dei fidi.

Una cosa molto simile succede quando si “evita” di mostrare perdite di bilancio grazie a manovre correttive. Chiuso il bilancio, ci pensiamo l’anno prossimo!!

6) Incapacità di pagarsi regolarmente il proprio compenso

E’ un caso meno grave dei precedenti che però mostra un business che non è in grado di remunerare il lavoro svolto dal socio o titolare. Ciò è particolarmente grave quando il ruolo del titolare è fondamentale per ore lavorate o per ruolo operativo, tale per cui una assenza del titolare stesso blocca l’attività stessa dell’azienda o dello Studio.

Detto in altre parole, l’attività senza il titolare si blocca ma l’azienda o Studio professionale non è in grado di remunerare il titolare stesso.

7) Decisioni finanziarie prese alla giornata o “a vista”

Nei punti precedenti ho parlato principalmente di problemi e rischi già evidenti, in grado di compromettere l’esistenza di una azienda o studio professionale.

Tuttavia una assente o carente gestione finanziaria, ha un altro “costo” molto più grave: quando non si ha la capacità di conoscere la propria situazione finanziaria, non si è in grado di prevedere e gestire i flussi di liquidità, purtroppo non si è in grado di fare scelte finanziarie sensate.

Detto in altre parole, le scelte finanziarie importanti, come ad esempio, la scelta di effettuare o meno dei nuovi investimenti, o il periodo in cui farli, dipendono più da valutazioni di convenienza fiscale oppure da valutazioni “emotive” dell’imprenditore o titolare dello studio professionale, senza una vera e propria valutazione economica e finanziaria dell’opportunità dell’investimento stesso.

Tutto ciò nei casi migliori può magari portare qualche problema temporaneo alla situazione di liquidità, ma nei casi più gravi potrebbe compromettere l’esistenza dell’attività imprenditoriale o professionale.

“Se non ti prepari, ti prepari a fallire”
Benjamin Franklin (scienziato e politico statunitense)

8) Mancanza di disponibilità per effettuare nuovi investimenti

Altra importante conseguenza di una pessima o carente gestione finanziaria, è legata alla capacità di finanziare i propri investimenti.

Una sana gestione aziendale, ha come conseguenza una certa capacità di produrre, oltre che Fatturato e Utili, la liquidità necessaria per finanziare, o meglio auto-finanziare, almeno in parte, gli investimenti necessari a migliorare e far crescere la propria attività imprenditoriale o professionale.

Non parlo solo di investimenti tecnici ma anche, ad esempio, di Marketing, di conoscenza, di formazione, ecc.

La più alta finalità della ricchezza non è fare soldi, ma fare in modo che i soldi migliorino la vita. (Henry Ford)

Uno Studio professionale o Azienda sana ha la capacità di generare liquidità non solo per sopravvivere, non solo per pagare un lauto compenso ai soci, ma prima di tutto per avere la capacità di investire continuamente nel proprio miglioramento, nella propria capacità di offrire prodotti o servizi in grado di soddisfare necessità, esigenze, problemi o desideri del proprio cliente.

Se sei un Imprenditore o un professionista che desidera iniziare a impostare un’efficace controllo della gestione finanziaria, con lo scopo di evitare problematiche o capire come finanziare la propria crescita, puoi partire da un corso pratico nel quale, passo passo, verrai guidato a dotarti degli strumenti utili a conoscere, prevedere e gestire la liquidità della tua azienda o professione.

Puoi partecipare in aula oppure Online.

Alberto Baruffaldi
Business Planning & Financial Trainer

Fabrizio Diluca Linkedin

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